Atlante dell’ora di cena
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Nazione:
Italia
Data di rilascio:
:2019
Durata:
90' minuti
Regista:
di Giovanna Poldi Allai e Andreina Garella
Genere:
Documentario

La trama

Nel cambiamento globale ogni città è un laboratorio che sperimenta nuove forme di convivenza. Come possiamo vivere tutti insieme?

Questa la domanda che ha animato il progetto di documentario e web doc “L’Atlante dell’ora di cena | Dinnertime Atlas”, prodotto dal Centro immigrazione asilo e cooperazione internazionale (CIAC) di Parma, con la regia di Giovanna Poldi Allai e Andreina Garella.

CIAC è un’associazione che da vent’anni promuove l’accoglienza diffusa e la tutela dei diritti di migranti e rifugiati, con un’attenzione particolare a coltivare relazioni interculturali significative tra vecchi e nuovi cittadini. E che oggi, con questo lavoro, può raccontare quanto di bello e importante già c’è, magari lontano dai riflettori della cronaca e dell’emergenza.

10 cene, 10 cibi, 45 protagonisti provenienti da 21 paesi diversi. Dai progetti di accoglienza istituzionale di richiedenti asilo e rifugiati (Sprar e Siproimi), alle accoglienze in famiglia, al co-housing tra giovani italiani e giovani rifugiati, passando per comunità di donne e case occupate: tutte le cene raccontano convivenze esistenti e possibili.

A questo link potete vedere il trailer del documentario: https://vimeo.com/376223526

Ingresso libero

La prima proiezione del documentario “Atlante dell’ora di cena | Dinnertime Atlas” si terrà martedì 10 dicembre 2019 alle ore 21.00 presso il Cinema Astra di Parma. Dalle ore 20.00 sarà possibile visitare la mostra fotografica e navigare il web doc nelle postazioni multimediali allestite all’interno del Cinema. Dopo la proiezione, ci fermeremo con alcuni ospiti per commentare insieme il documentario.

 

Giovanna Poldi Allai è una regista, documentarista, filmmaker. Ha iniziato il suo lavoro vent’anni fa durante le guerre nella ex Jugoslavia; ama mettere il suo sguardo a disposizione di comunità, associazioni, realtà, individui che hanno un’esperienza da raccontare, un sogno da difendere, un’idea da portare avanti. I pastori dell’Appennino, gli omeopati berlinesi, i rifugiati in accoglienza a Parma, il progetto Teatro e Salute Mentale a Reggio Emilia: sono al centro di storie che le stanno a cuore.

Andreina Garella, regista. Inizia a fare teatro a Trieste nel ‘79. Nel 1997 fonda Festina Lente Teatro. È regista e ideatrice di tutti gli spettacoli della compagnia.Il suo è un teatroche sceglie di essere responsabile e attento alla contemporaneità, che fa drammaturgia con le visioni poetiche dei matti, con la creatività delle donne migranti e native, per ridisegnare relazioni, storie, idee, pensieri e per intercettare i cambiamenti in atto, uno spazio per dire cose importanti e urgenti.

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