La trama
Finemente giocato sulla migliore ironia britannica, il film (adattato da un testo teatrale) racconta le vicende di re Giorgio III, vittima di una malattia nervosa che lo porta ad alternare lucidità e follia. Forse le parentesi di pazzia sono un prodotto dell’eccesso di responsabilità imposto dal ruolo di monarca. Fatto sta che, se il re non è affidabile, si deve cercare un successore, il che scatena strategie sotterranee tra i rivali per la corsa al trono. E mentre questi tramano, le simpatie dello spettatore vanno al sovrano impazzito, ottimamente interpretato da Nigel Hathorne.